E’ quella complessa attività integrativa che permette di riconoscere, impostare e risolvere i problemi posti dall’esistenza, nel modo più finalizzato ed economico possibile.
Secondo Jaspers, nell’intelligenza si possono distinguere diverse funzioni:
- condizioni preliminari (o premesse): i requisiti essenziali per l’espressione dell’intelligenza sono la memoria, il linguaggio, l’integrità delle funzioni sensoriali e psicomotorie;
- patrimonio intellettuale: è il serbatoio delle conoscenze accumulate; a tal proposito, Jaspers ha sottolineato che se ”la scarsità di cognizioni è generalmente un segno di deficienza mentale, al contrario, la ricchezza di cognizioni non è, di per se stessa, un segno di intelligenza”;
- intelligenza propriamente detta: è sostanzialmente la “capacità di giudizio”, su cui può influire una componente affettivo-volitiva, in quanto può dipendere da particolari sollecitazioni e motivazioni.
DISTURBI DELL’INTELLIGENZA
I deficit intellettivi possono essere secondari a:
- cause organiche: derivano da deficit o compromissione dei presupposti anatomo-fisiologici dell’intelligenza;
- cause psicosociali: situazioni di deprivazione affettiva, grave isolamento o istituzionalizzazione con carenza di stimoli possono portare a un deficit delle facoltà intellettive;
- cause psicopatologiche: si tratta di un deficit delle funzioni cognitive che compare in corso di altri disturbi psichiatrici.
Nel deficit intellettivo da cause organiche si differenziano:
- ritardo mentale: funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media, causato da una lesione cerebrale ereditaria o secondaria (affezioni pre-, peri- o postnatali); oppure in relazione a gravi affezioni congenite o precoci delle funzioni sensoriali;
- demenza: condizione clinica, caratteristica solitamente dell’età avanzata, in cui si sviluppano deficit cognitivi multipli in seguito a un’affezione, diffusa o localizzata, dell’encefalo; viene intaccata la personalità nella sua globalità e sono compromesse tutte le funzioni psichiche, non solo la memoria e l’intelletto.