Congresso regionale SIPM-Emilia Romagna
La cura dei disturbi della personalità nei servizi dell’Emilia Romagna.
Bologna, 5 febbraio 2024
Una lunga tradizione di integrazione fra le due dimensioni della clinica e della ricerca che ha attraversato i servizi e l’Università è stata alla base della fondazione della sezione Emiliano-Romagnola della SIPM.
Con questo spirito abbiamo ritenuto importante evidenziare come la cultura di attenzione alla relazione e alla psicoterapia sviluppata nei servizi della Regione sia stato un terreno favorevole per accogliere le proposte delle Linee di Indirizzo regionali per il trattamento dei Disturbi Gravi di Personalità (DP), altamente orientate al coinvolgimento di tutta l’équipe in un progetto coerente di motivazione, supporto e dialogo terapeutico nel percorso di cura con questi pazienti che sollecitano vivaci dinamiche controtransferali.
Il tema che con il Congresso Regionale SIPM del 5 febbraio ci siamo proposti di affontare, la cura dei DP nei servizi, è stato sviluppato nella prima sessione, coordinata dal Prof. Marco Menchetti, Professore Associato di Psichiatria dell’Univerità di Bologna, partendo dall’illustrazione dello stato dell’arte delle Linee di Indirizzo, ad opera del Dr. Michele Sanza, Coordinatore dei gruppi di lavoro regionali, e dal monitoraggio dei DP nella realtà dei servizi regionali come si evince attraverso la lente dell’indagine epidemiologica, presentata dal Dr. Alessio Saponaro, Responsabile regionale dell’Area Salute Mentale e DP.
La prima sessione è stata completata da parte di colleghi sia dell’area adulti, la Dott.ssa Danoela Paola Turilli (Ferrara), sia dell’età evolutiva, il Dr. Stefano Costa (Bologna), con la presentazione di aspetti riguardanti la dimensione clinica e di concreta attuazione in due realtà dei servizi regionali.
La seconda sezione del congresso (coordinata dal Dr. Giancarlo Rigon, già presidente della SIPM-ER e Direttore della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Bologna) si è proposta di esplorare un’area, oggetto di particolare attenzione nelle Linee di Indirizzo ma anche nella clinica e nella letteratura scientifica: quella della cosiddetta ‘età di transizione’, che rappresenta una sfida a tutte le équipes dell’età evolutiva e dell’età adulta, per le implicazioni psicopatologiche, terapeutiche e organizzative che discendono e influiscono sulla conoscenza e sull’evoluzione dei DP. Le Le risposte organizzative dei servizi a questa sfida sono state illustrate, per l’età adulta, da parte della dott.ssa Catia Nicoli (Bologna) e per l’età evolutiva dalla dott.ssa Elisabetta Zucchini (Imola).
Questa sezione è stata preceduta da due riflessioni su un tema molto attuale: l’influenza dei mutamenti socio-culturali e delle tecnologie digitali sulla strutturazione della personalità e sulle forme di psicopatologia, a cura del Dr. Mauro Braca, psichiatra e del Dr. Lorenzo Giamboni, neuropsichiatra infantile.
E’ possibile accedere ai link per consultare abstract o testo di alcune delle relazioni presentate.
Braca – Strutturazione del Sé e psicopatologia nell’era digitale
Giamboni – Strutturazione del Sé e psicopatologia nell’era digitale
Costa – L’approccio e i percorsi di trattamento in una realtà di NPIA