Domenico Berardi, Francesca Martino
Introduzione. Inquadramento giuridico della formazione dello psichiatra
In Italia, il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015 n. 68 del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) sul Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria ha definito che: “Lo specialista in Psichiatria … deve avere conoscenza delle basi teoriche e delle tecniche delle varie forme di psicoterapia individuale, familiare, di gruppo e acquisire gli strumenti professionali per l’esercizio di specifiche forme strutturate di psicoterapia.”
Tale decreto pone quindi alle Scuole di Specializzazione in Psichiatria il compito di provvedere una formazione in psicoterapia teorica e professionalizzante che non sia limitato alla sola conoscenza o a qualche grado di esperienza ma garantisca una competenza professionale. In alcune realtà internazionali tale obiettivo era stato assegnato alle scuole già negli anni passati ed è stato raggiunto grazie alla messa in atto di progetti formativi specifici. Ci poniamo quindi il problema di individuare la metodiche più efficaci per sviluppare standard di formazione psicoterapica idonei al contesto Italiano.
In Gran Bretagna, i requisiti formativi per la Professione dello Psichiatra in psicoterapia sono stati declinati dal Governo che attraverso un documento del Royal College of Psychiatrists (www.rcpsych.ac.uk) definisce scopi, tempi e metodi della formazione psicoterapeutica dello specialista in formazione, il “resident” del sistema inglese. La formazione alla psicoterapia è basata su un insieme di lezioni teoriche e esperienze professionalizzanti con casi clinici seguiti in trattamento sotto la supervisione costante di docenti esperti appartenenti all’istituzione. La formazione professionalizzante include il trattamento di almeno due casi, uno al 2° ed uno al 3° anno di corso, utilizzando tecniche diverse (cognitivo comportamentale e psicodinamico) e effettuando terapie sia brevi che di maggiore durata (circa un anno). I casi sono seguiti sotto la guida costante di un supervisore che incontra settimanalmente gruppi di 3-8 specializzandi per un’ora e mezza. I servizi clinici, sede di formazione, sono tenuti a: proporre allo specializzando casi appropriatamente selezionati, garantire un setting idoneo e supervisioni con verifica della frequenza dello specializzando, valutare la preparazione dello specializzando sul caso trattato. La formazione teorica integra l’utilizzo in rete di attività formative da parte dei centri accademici di psicoterapia della zona.
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