Allucinazioni uditive
Possono essere percepite chiaramente o solo come rumori, suoni, fruscii o come altre manifestazioni acustiche (acoasmi) e si distinguono in:
- voci imperative: danno al soggetto incarichi o ordini; talora forniscono al soggetto consigli o lo mettono in guardia o gli impediscono agiti che arrechino nocumento (allucinazioni teleologiche); non raramente gli eventuali comportamenti aggressivi o francamente violenti dei soggetti schizofrenici hanno alla base fenomeni allucinatori di questo tipo;
- colloquio di voci: voci di più persone, riconosciute o meno dal soggetto, dialogano fra di loro, parlando o meno del paziente;
- commento degli atti: alcuni schizofrenici paranoici sentono persone che parlano di loro (li sbeffeggiano o li minacciano); i gravi depressi possono “udire” rimproveri o insulti rivolti nei loro riguardi;
- eco del pensiero: i propri pensieri vengono “sonorizzati”, detti da altri (accade con particolare frequenza nella lettura, in cui le voci possono esprimere ciò che si trova parecchie righe dopo quelle su cui l’occhio si posa);